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Puntualizzazioni e nuove acquisizioni dalla ricerca nazionale e internazionale

DERMATITE ATOPICA Pubblicato il: 18 dicembre

L’approccio treat-to-target nella dermatite atopica potrebbe favorire una gestione ottimale della malattia

Un approccio treat-to-target potrebbe favorire il raggiungimento degli obiettivi terapeutici nella gestione della dermatite atopica, ma gli ostacoli da superare per la sua implementazione sono ancora molti, non ultimo il superamento degli attuali modelli di spesa sanitaria e la necessità di sviluppa...
PsO Pubblicato il: 18 dicembre

Nei pazienti con psoriasi gli inibitori di IL-17 sembrano essere più efficaci a breve termine, tuttavia gli anti IL-23 mostrano una maggiore efficacia nel trattamento a lungo termine

Uno studio osservazionale retrospettivo condotto in soggetti con psoriasi ha mostrato che gli inibitori dell'IL-23, rispetto agli anti IL-17, presentano una drug-survival superiore. In particolare, guselkumab e risankizumab hanno riportato tassi di persistenza significativamente maggiori rispetto a...
PsO Pubblicato il: 16 novembre

Quali sono le cellule alla base del molecular scarring nella psoriasi

Una review della letteratura ha evidenziato come le cellule T memoria residenti nel tessuto, i linfociti T regolatori, le cellule dendritiche e di Langerhans possono contribuire alla recidiva della malattia e alla formazione di una "cicatrice molecolare" che persiste anche dopo la risoluzione clinic...
PsA Pubblicato il: 16 novembre

PRESTO, uno strumento predittivo d’insorgenza dell’artrite psoriasica a 1 e 5 anni nei soggetti con psoriasi

L’analisi dei dati di una coorte prospettica di pazienti con psoriasi ha riconosciuto in PRESTO (Psoriatic Arthritis Risk Estimation Tool) un modello efficace e di facile utilizzo per la stima del rischio d’insorgenza di artrite psoriasica a 1 e 5 anni, ma servono ulteriori validazioni prima di pote...
PsO Pubblicato il: 16 novembre

Il profilo degli anti IL 23p19 nella psoriasi da moderata a severa

Da una recente review della letteratura, che ha incluso anche studi di real-world, sul profilo di sicurezza degli inibitori dell'IL-23 p19 emerge come questi trattamenti siano promettenti sia nel breve che nel lungo termine anche nei diversi setting di pazienti. Tuttavia, è importante tenere present...
PsO Pubblicato il: 23 ottobre

I farmaci biologici nella psoriasi potrebbero rivelarsi efficaci anche nella riduzione del rischio cardiovascolare

Predisposizione genetica e pathway infiammatori sembrano essere comuni sia alla psoriasi che alla sindrome metabolica: i farmaci biologici potrebbero quindi esercitare la loro azione anche sul disordine metabolico favorendo la riduzione del rischio cardiovascolare associato a quest’ultimo.
PsA Pubblicato il: 23 ottobre

Gli inibitori di IL17 e IL23 mantengono la loro efficacia nei confronti di psoriasi e artrite psoriasica anche nei pazienti intolleranti o che non hanno risposto agli anti-TNF

Gli inibitori di IL17 e IL23 si sono confermati efficaci nel trattamento di pazienti con psoriasi o artrite psoriasica intolleranti o non responder agli anti-TNF, malgrado la possibile riduzione dell’efficacia terapeutica dovuta dalla presenza di immunogenicità del biologico precedentemente utilizza...
PsO Pubblicato il: 23 ottobre

L’efficacia di risankizumab nei pazienti con psoriasi in aree difficili da trattare

La terapia con risankizumab della durata di 52 settimane ha consentito il raggiungimento di un punteggio pari a 0/1 al Physician’s Global Assessment in pazienti con psoriasi in aree difficili da trattare e per questo spesso esclusi dai trial clinici.
PsO Pubblicato il: 21 settembre

Early intervention nella Psoriasi: lo stato dell’arte ad oggi

Un intervento precoce con un trattamento sistemico potrebbe modificare il decorso della malattia psoriasica. I progressi fatti nella gestione terapeutica della psoriasi sembrano supportare l’efficacia di un trattamento precoce per ridurre l’impatto della patologia e lo sviluppo di comorbilità a lun...
PsO Pubblicato il: 20 settembre

I dati di real-world confermano l’efficacia e la sicurezza degli anti-IL-23 nel trattamento della psoriasi da moderata a severa

Una review della letteratura, che ha incluso sia trial clinici randomizzati che esperienze di real-world, sembra confermare i profili di efficacia e sicurezza positivi degli anti-IL-23, ampliando il loro potenziale utilizzo anche ai soggetti con psoriasi da moderata a severa fragili.