L'obesità è una condizione che, a volte, si presenta contemporaneamente alla psoriasi e rappresenta un fattore di rischio indipendente per l'insorgenza e la riacutizzazione della malattia. Per tale motivo, sebbene tutti i farmaci biologici approvati siano efficaci per il trattamento della psoriasi a placche moderata-severa, si rende necessaria una terapia ancora più potente nei pazienti obesi, che spesso devono apportare degli aggiustamenti posologici aumentando il dosaggio della propria terapia monoclonale. In tali soggetti, si è riscontrato un aumento significativo delle interleuchine (IL)-17/23, che conferma il loro ruolo di marcatori terapeutici. La recente Letter to the editor, pubblicata su JEAD, ci presenta i risultati di efficacia e di sicurezza emersi da uno studio retrospettivo in pazienti normopeso, sovrappeso e obesi trattati per 36 settimane con risankizumab, un inibitore dell’IL-23.